Durante la degenza di Carmen, avevo saputo che nel Convento dei Padri Francescani di Sabbioncello di Merate, c'era un Padre del quale non ricordo il nome, ma so' che e' sepolto in un cimitero della provincia di Brescia, era considerato un veggente.
Un giorno spinto dalla curiosità, mi sono recato a Sabbioncello. Eravamo nel mese di gennaio o febbraio ( non ricordo bene ), faceva abbastanza freddo, il chiostro interno del convento era gremito di gente che aspettava il turno del colloquio, io dopo avere atteso del tempo ho deciso di avviarmi a casa.
Ero giunto quasi all'uscita, quando sento una voce che dice: "tu, dove vai?". Io non ho dato retta alle parole, non mi sono girato indietro per sincerarmi se fossero rivolte a me ed andavo per la mia strada. La stessa frase viene ripetuta per 3 volte, al che mi sono girato e ho visto questo Padre che, uscito dal suo studio, mi dice questo: "non hai sentito che mi sono rivolto a te?". Al che gli rispondo: "guardi Padre che si sta sbagliando, io non cerco niente e non so chi sia lei".
Il padre, allora, in modo burbero mi dice: "io so per certo tu sei venuto da me per tua figlia e non mi devi prendere in giro!". Io torno a negare, ma lui mi dice in modo perentorio: "vieni nel mio studio perché ho fretta e come vedi c'e' molta gente in attesa". Diventato rosso per la vergogna, tutti mi guardavano come se fossi un marziano, vengo strattonato dal Padre ed entro nello studio. Si siede e mi dice: "Tira fuori le fotografie di tua figlia che hai con te' e fammele vedere". Nego ancora una volta, ma il padre si arrabbia ed io tiro fuori le fotografie di Carmen che avevo scattato furtivamente nella sala di terapia intensiva. Il padre appoggia i gomiti, si prende la testa fra le mani, si concentra e dopo un po' di tempo che per me è sembrato un'eternità mi dice: tua figlia, prima delle ore 15 di venerdì prossimo, Venerdì Santo, la porterai a casa tua.". Macchinalmente dico qualcosa che non ricordo e che non ho ricordato subito, esco e torno a casa abbastanza perplesso.
Dopo circa 15 giorni iniziava la Settimana Santa, nulla lasciava presagire della dimissione, arriva il Venerdi' Santo ed alle ore 13 circa inaspettatamente ci dicono che Carmen la dimettono.
Suonavano le ore 15 e noi entravamo in casa. E' stata solamente una pura casualita'?.



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